Presentata oggi la nuova edizione di SAIE, la Fiera delle Costruzioni (19-22 ottobre, BolognaFiere), il luogo in cui la filiera si ritrova ogni anno per conoscere le novità tecnologiche e legislative e proiettarsi nel futuro.
PNRR, incentivi fiscali e fondi europei rappresentano un’occasione storica per la realizzazione di nuove infrastrutture strategiche e la rigenerazione del patrimonio edilizio pubblico e privato. È la dimostrazione del ruolo vitale che le Costruzioni – collegate secondo Federcostruzioni a quasi il 90% dei settori economici – giocano all’interno dell’economia italiana. Il settore ha avviato un percorso di innovazione e crescita, che ha prodotto notevoli effetti già dallo scorso anno. Basti pensare che nel 2021, secondo i dati Ance, gli investimenti in costruzioni sono cresciuti del +16,4% e la produzione del +24,1%. Secondo i dati ENEA, gli interventi legati al Superbonus 110% (al 31 marzo 2022) hanno raggiunto, poi, un ammontare totale di 24,2 miliardi di euro (quasi 17mld di essi, ovvero il 70%, si riferiscono a lavori già realizzati). Risultati importanti, che portano la filiera a interrogarsi sulle strategie migliori per affrontare le sfide odierne, su tutte l’inflazione.
Questo scenario è stato il fulcro della conferenza stampa di presentazione di SAIE, La Fiera delle Costruzioni – Progettazione, edilizia, impianti (BolognaFiere dal 19 al 22 ottobre 2022), dal titolo Costruzioni: dal PNRR ai bandi europei. Opportunità, incentivi e investimenti per favorire l’innovazione nel settore. L’evento organizzato da Senaf, a cui hanno partecipato Paola Marone, Presidente di Federcostruzioni, Regina De Albertis, presidente di Assimpredil Ance, Massimo Fumagalli, presidente Conpaviper e Antonio Bruzzone, Direttore Generale di BolognaFiere, Ivo Nardella, Presidente Gruppo Tecniche Nuove e Senaf e Emilio Bianchi, Direttore Generale Senaf/SAIE, ha acceso i riflettori sullo stato dell’arte del settore e sui prossimi passi da compiere per non perdere il treno degli investimenti.
Quando si parla di investimenti non possiamo dimenticare che da anni il settore non mostrava questi segnali di vivacità. Grazie anche ai bonus fiscali, nel 2021 tutti i comparti, dalla riqualificazione abitativa alle nuove costruzioni, hanno goduto di un forte impulso. In particolare, la nuova edilizia residenziale e il non residenziale privato mettono a segno aumenti pari al +12% e al +9,5%. Stesso discorso per gli investimenti in opere pubbliche, con un boom del +15% nell’ultimo anno, a dimostrazione del primo forte impatto del PNRR sul settore, interessato da 108 dei 222 miliardi di euro stanziati. Prendendo in considerazione il primo bimestre 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, il numero di bandi di gara per i lavori pubblici è diminuito del -6% ma, complici gli interventi di grandi dimensioni, gli importi banditi sono aumentati del ben +214%. Ora, però, l’aumento del costo delle materie prime, il caro energia ed una generale spinta inflazionaria mettono a rischio la crescita degli investimenti, che dovrebbero attestarsi comunque sul +0,5% a fine 2022. Resta da capire come le nuove risorse stanziate riescano effettivamente a coprire gli extra costi, non solo negli appalti pubblici.
Servono soluzioni concrete ed efficaci, anche perché, come sottolinea Federcostruzioni, per ogni miliardo di euro investito nelle costruzioni, vengono generati effetti diretti e indiretti per 2,3 miliardi di euro (che arrivano a 3,5 miliardi tenendo conto anche dell’effetto di lungo periodo) e a un incremento di oltre 15.500 posti di lavoro.
Passiamo alla produzione nelle costruzioni. Gli ultimi dati Istat parlano di un aumento del +24,1% nel confronto 2021/2020 e del +13,2% nel confronto gennaio 2022/gennaio 2021, ma il trend sembra essere in rallentamento e saranno decisivi i prossimi mesi. Non si arresta, invece, l’andamento positivo del Superbonus 110%. Al 31 marzo 2022 gli interventi sono stati 139.029, per un valore totale di 24,2 miliardi di euro. Anche nel mese di marzo si è registrato un incremento nel numero (+13,4%) e nell’importo (+14,6%, circa 3 miliardi).
Investimenti, incentivi e novità legislative saranno protagonisti di SAIE, che ritorna a Bologna dopo il successo di Bari del 2021. Ma oltre a questo, ampio spazio sarà dato a tutti i temi principali dell’edilizia e dell’ambiente costruito: cantiere, sostenibilità, innovazione, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire. Quella di ottobre sarà una manifestazione dal format innovativo, che si articolerà in quattro saloni tematici – Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media e in tante iniziative speciali, alternando esposizione e informazione grazie ai numerosi workshop e convegni previsti.
“La storia ci insegna che, quando il settore delle costruzioni performa bene, tutto il sistema Italia cresce a ritmi elevati – ha dichiarato Ivo Nardella, Presidente Gruppo Tecniche Nuove e Senaf, società organizzatrice di SAIE. Ma per far sì che la crescita dell’ultimo anno non vada sprecata occorre puntare con decisione su innovazione, sostenibilità e formazione, le parole chiave che cambieranno il volto di questa filiera. Parlo di un’innovazione a 360°, che nasce non solo da nuove tecnologie e nuovi processi, ma anche dalla condivisione del saper fare. Ora che l’edilizia è tornata centrale nell’agenda politica e le infrastrutture finalmente al centro dei sistemi da ammodernare, fare networking, conoscere le novità legislative, approfondire e capire le eccellenze diventa ancora più importante e SAIE ha dimostrato di rispondere perfettamente a queste esigenze. E lo ha fatto da Nord a Sud, con due edizioni, una a Bologna e l’altra a Bari che dal 2018 si alternano per permettere a tutte le realtà dello Stivale di allargare la propria rete commerciale e arricchire il proprio know-how. Quella presentata oggi sarà una fiera che manterrà quei tratti che l’hanno resa storica ma con lo sguardo fisso sul futuro. Una manifestazione che offrirà a imprese, professionisti e alle tante associazioni del settore che ci sostengono il luogo ideale per definire le strategie del domani.”
“SAIE è un evento di grande importanza per BolognaFiere – afferma Antonio Bruzzone, Direttore Generale di BolognaFiere – e siamo felici di dare nuovamente il benvenuto alle imprese e agli operatori del settore delle costruzioni. Il Salone è da sempre un’occasione per confrontarsi, conoscere, tracciare piani di sviluppo: quest’anno è ancora più strategico esserci perché la filiera delle costruzioni è protagonista della ripartenza del sistema Paese dopo la pandemia grazie agli investimenti del PNRR e al Superbonus del 110%. La piattaforma SAIE sarà il punto di riferimento per operatori e imprese, chiamati a discutere dei temi più importanti del settore delle costruzioni: sostenibilità, innovazione e digitalizzazione. Siamo particolarmente felici di proseguire poi nella staffetta con la Nuova Fiera del Levante di Bari, di cui siamo partner industriali: l’alternanza strategica nell’ospitare il SAIE consente alla manifestazione di Senaf una copertura completa del territorio, vicina a tutte le realtà del settore delle costruzioni.”
“Anche quest’anno al SAIE di Bologna, avremo il piacere di presentare il Rapporto Federcostruzioni, uno strumento informativo unico nel suo genere, che abbraccia ed offre congiuntamente, la dinamica economica di tutta la filiera delle costruzioni, grazie al prezioso lavoro dei Centri Studi delle Federazioni e Associazioni che fanno parte della nostra Federazione e al supporto del SAIE che ringrazio – evidenzia Paola Marone, Presidente di Federcostruzioni. Voglio evidenziare l’importanza della nostra partnership con SAIE, dove porteremo le nostre proposte per affrontare al meglio la sfida della riqualificazione infrastrutturale e abitativa del Paese per la rigenerazione urbana. PNRR e bonus saranno gli argomenti centrali del nostro intervento, insieme alla presentazione di alcuni importanti strumenti di innovazione europei che la Federazione contribuisce a mettere a disposizione delle PMI italiane. A testimonianza, in un’area dedicata, presenteremo le innovazioni più interessanti presentate dai vincitori dei bandi Metabuilding.”
“Ospitiamo con grande piacere la conferenza stampa di presentazione di SAIE 2022 – ha dichiarato Regina De Albertis, Presidente di Assimpredil Ance – una grande opportunità per parlare di un settore, quello delle costruzioni, che si trova oggi a vivere una delle fasi più assurde dal dopoguerra: una domanda in crescita e una difficoltà enorme ad operare e rispondere nei tempi e nei modi necessari a causa del caro prezzi e della difficoltà di reperimento dei materiali. Auspichiamo che le misure in fase di definizione dal Governo possano allentare le tensioni che si sono generate in relazione all’impennata dei prezzi.”
A SAIE si terrà anche la terza edizione del FORUM NAZIONALE MASSETTI E PAVIMENTI, organizzato da Conpaviper, l’associazione che rappresenta i settori dei massetti e delle pavimentazioni continue. Massimo Fumagalli, Presidente Conpaviper, ha commentato: “Dopo alcuni anni di intenso lavoro mirato alla definizione delle norme e regole per la qualificazione del settore, abbiamo ritenuto necessario avviare una fase di più intensa collaborazione e relazione con l’intero settore delle costruzioni, a cominciare dai professionisti e dalle imprese. Per questo abbiamo deciso di partecipare a SAIE, durante il quale, grazie ai tecnici delle aziende associate, approfondiremo non solo le novità normative ma anche le soluzioni tecniche nell’ambito dei massetti per pavimenti, dei rivestimenti resinosi e delle pavimentazioni industriali, con un focus particolare per la logistica. Incontreremo anche alcune delegazioni di altri Paesi, per poter condividere le esperienze e le idee in chiave internazionale. Un grande grazie va a Senaf, nostro socio, che ha saputo cogliere appieno la nostra volontà di continuare a crescere.”
(*) Dati ANCE; (**) Dati ENEA; (***) Dati OICE