ISI e ASSOBIM hanno siglato un accordo di collaborazione per sviluppare un’azione comune finalizzata alla promozione tecnico-culturale della digitalizzazione del settore.
ISI – Ingegneria Sismica Italiana, l’Associazione che riunisce i professionisti che lavorano nei diversi ambiti del settore dell’ingegneria sismica in Italia, e ASSOBIM, l’Associazione nata per sostenere il processo di digitalizzazione dell’intera filiera tecnologica delle costruzioni e promuovere la diffusione del Building Information Modeling, hanno siglato un importante accordo di collaborazione.
I due organismi si impegnano a operare congiuntamente nella promozione di una serie di attività e iniziative rivolte ai professionisti della filiera delle costruzioni e al settore multidisciplinare dell’ingegneria civile che studia la risposta ai terremoti dell’ambiente costruito e dei terreni.
Scopo dell’accordo, sottoscritto dal Presidente di ISI Ing. Andrea Barocci e dal Presidente di ASSOBIM Ing. Adriano Castagnone, è la definizione di una comune azione programmatica che avrà tra le sue linee guida la promozione di azioni di studio sui problemi tecnici e organizzativi degli attori della filiera, volte anche ad ottenere la rappresentanza nelle commissioni di studio di disposizioni, ordinamenti, leggi e regolamenti che interessino la digitalizzazione del settore.
Le due associazioni si impegnano inoltre a stabilire e mantenere relazioni di collaborazione con le associazioni di categoria nazionali ed internazionali che si propongono la diffusione della digitalizzazione come uno degli strumenti cardine su cui poggiare il rilancio economico del Paese.
ISI e ASSOBIM lavoreranno insieme con molteplici obiettivi: realizzare progetti negli ambiti, professionale, culturale e sociale con particolare attenzione all’informazione sulle tematiche inerenti alla digitalizzazione; organizzare forum, convegni ed eventi inerenti al mondo della digitalizzazione; organizzare corsi di formazione e aggiornamento professionale sul BIM; redigere e pubblicare libri, riviste e bollettini riguardanti le tematiche di interesse comune; attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con Enti Pubblici e collaborare per lo svolgimento di manifestazioni e iniziative su temi di comune interesse.
“Il mondo dell’antisismica, rappresentato dall’associazione Ingegneria Sismica Italiana, è un osservatorio privilegiato per il profondo cambiamento e l’evoluzione che negli ultimi anni hanno interessato il mondo delle costruzioni e delle infrastrutture. Questo osservatorio, oltre ad essere trasversale racchiudendo tutti i componenti della filiera (dalla ricerca alle aziende produttrici di tecnologie, passando per i professionisti), parte inevitabilmente dal passato: il nostro patrimonio edilizio e le sue carenze sono state molte volte, purtroppo, la molla per un salto in avanti dopo eventi disastrosi. Ora lo sguardo si deve necessariamente spostare verso il futuro, e in questo non è possibile prescindere dalla digitalizzazione e dal BIM. Per questo siamo certi che la collaborazione con AssoBIM sarà fruttuosa e stimolante, mirata alle prossime sfide che attendono la nostra società, a partire dalle possibilità offerte dal recente Recovery plan.”, ha dichiarato il Presidente di ISI, Ing. Andrea Barocci.
“La firma di questo accordo si inserisce naturalmente nel solco dei principi della nostra Associazione, da sempre impegnata per la diffusione del BIM (Building Information Modeling) e per la digitalizzazione della filiera delle costruzioni”, ha commentato il Presidente di ASSOBIM Ing. Adriano Castagnone. “ASSOBIM riunisce le realtà operanti nella filiera: dalle software house alle aziende fornitrici di servizi BIM, dai grandi contractor alla società di engineering coinvolgendo anche i produttori di materiali e componenti con al finalità di essere l’associazione di riferimento nel dialogo anche con le istituzioni. Con questo accordo di collaborazione, ISI e ASSOBIM hanno posto le basi per potenziare tali azioni anche nell’ambito dell’ingegneria sismica, con l’obiettivo comune di favorire la transizione verso una piena digitalizzazione del settore”.