Nell’ambito dei lavori di prolungamento della linea 11 della metropolitana di Parigi, ENSER si sta occupando della progettazione esecutiva di 3 nuovi accessi alla stazione esistente e ha deciso di affrontare la progettazione strutturale in ambiente BIM. Tekla Structures è il software BIM utilizzato da ENSER per il progetto di ampliamento della Linea 11 della Metropolitana di Parigi. La galleria nasce sotto un rilevato autostradale in esercizio durante tutta la realizzazione dell’opera.Grazie al software BIM Tekla Structures, ENSER ha potuto analizzare le criticità realizzative principali date dalle dimensioni contenute della galleria e la curva a 90° fra galleria di attacco e galleria di ispezione condotta. Tekla Structures si presta ad essere utilizzato in modo efficace dalla progettazione preliminare alla progettazione esecutiva. Inoltre, mediante le funzioni “Report e template”, di Tekla Structures, è stato possibile redigere velocemente una stima precisa delle principali quantità di risorse e materiali.Il modello BIM ha inoltre permesso di valutare in anticipo e con precisione eventuali problematiche di realizzazione (es. interferenze con fasi costruttive) e di poter presentare differenti soluzioni progettuali al Contractor prima della fase progettuale. La modellazione 3D realizzata con Tekla Structures ha permesso di valutare in maniera efficace la fattibilità dell’intervento, considerando gli ingombri dei macchinari che l’impresa proponeva di utilizzare.
Caratteristiche del progetto
Attualmente sono in fase di progettazione gli accessi Sud e Nord, di minore grandezza rispetto al nuovo accesso lato est, che comunque pongono notevoli problematiche progettuali, come l’interferenza fra strutture provvisorie di sostegno del terreno (in acciaio) e strutture definitive in calcestruzzo. ENSER ha deciso quindi, per la progettazione di ogni singolo accesso, di adottare la metodologia BIM che ha permesso, rispetto alla progettazione basata su elaborati “tradizionali”, di ottenere i seguenti vantaggi:
la riduzione degli errori in fase di progettazione, legata alla congruenza di tutti gli elaborati grafici in quanto ottenuti a partire dall’unico modello di BIM Authoring;
la riduzione dei tempi legati alle modifiche in corso d’opera, grazie all’adozione di una modellazione parametrica;
il miglioramento della qualità dello scambio dati fra gli stakeholders, permettendo una più rapida analisi delle diverse scelte progettuali;
l’esecuzione degli elaborati è stata velocizzata (indicativamente del 50%), dal momento che tutte le tavole sono state realizzate a partire dal modello 3D.
Fonte: Harpaceas Srl