L’introduzione del Decreto Ministeriale 560, le nuove UNI 11337, il decreto sblocca cantieri e tutte le ultime novità normative stanno ridisegnando il ruolo delle Stazioni Appaltanti.
La necessità di innovazione dell’intera Amministrazione pubblica italiana sembra oggi essere un dato non più procrastinabile, in particolare se raffrontata alla condizione dei nostri principali partner europei. In questo sforzo di ammodernamento che vede nella digitalizzazione dell’intera struttura dello Stato la sua principale azione, il BIM si colloca come strumento adeguato per intervenire anche nel settore delle opere pubbliche.
Nell’ambito del percorso divulgativo THIN BIM, ASSOBIM ha organizzato il 16 Luglio scorso una giornata di lavoro sul tema “Il BIM e la Pubblica Amministrazione”. I partecipanti alla giornata di lavoro sono stati suddivisi in gruppi ai quali è stato affidato un tema da sviluppare. Le conclusioni sono successivamente state discusse in una sessione plenaria finale.
I temi sono:
1) Presupposti e comunicazione (coordinatore Angelo Ciribini)
Occorre individuare le modalità per trasmettere alla vasta platea delle stazioni appaltanti e delle amministrazioni concedenti i fini e i contenuti del DM 560/2017, specialmente per quanto attiene all’atto organizzativo dei processi digitalizzati. Bisogna, altresì, comprendere le ragioni della difficoltà di refezione dell’obbligo legislativo da parte della Domanda Pubblica.
2) Ambiente di condivisione dei dati e capitolato informativo (coordinatore Michele Carradori)
Il capitolato informativo, oggetto di normazione nazionale e sovranazionale, rappresenta lo strumento di operatività, non solo di richiesta, della committenza pubblica, del soggetto proponente, simmetrico e speculare al piano di gestione informativa del fornitore, del soggetto incaricato principale. Esso si riferisce a un ambiente di condivisione dei dati che diverrà sempre più l’ecosistema digitale contrattuale.
3) Facility Management & Digital Twin (coordinatore Luca Moscardi)
Il ciclo di vita dell’opera dovrebbe idealmente iniziare dalla concezione delle Operations & Maintenance. Ovviamente, il tema è decisivo per valorizzare i processi digitali: di fatto, l’ambiente di condivisione dei dati inerente al singolo procedimento è il crono-logicamente il predecessore naturale del suo gemello digitale.
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